[Gallery] Titanic, raccontato da un’altra angolazione

Utilizzando il carbone

La riserva di carbone incandescente doveva essere utilizzata al più presto. I lavoratori non avevano altra scelta se non  scaricare tutto il carbone in fiamme nei forni della nave. Hanno agito il più rapidamente possibile, per paura che la nave prendesse completamente fuoco.

Oltre a questo, il Titanic aveva un problema di approvvigionamento di carburante. I forni dovevano essere alimentati continuamente per mantenere la nave il più veloce possibile. Questo era l’unico modo in cui i dirigenti potevano risolvere il problema della stretta di bilancio sul carbone.

Disastro all’orizzonte

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Il Titanic ricevette diversi avvertimenti sul campo di iceberg che si trovava sulla sua strada. Tenetevi forte, questa parte è la più importante della storia del Titanic. Così, quando questi avvertimenti furono ricevuti dal capitano Edward John Smith, non ci fu nulla che potesse fare.

In effetti, il capitano è stato avvertito lui stesso. In nessun caso doveva rallentare la nave per evitare un consumo eccessivo di carburante. Il capitano conosceva i rischi, ma stava eseguendo gli ordini solo contro la sua volontà. Per preservare le riserve di carbone, il capitano era quindi costretto a navigare ad alta velocità tra gli iceberg.